Lettera al cancro
Maggio 2024
Mio orrendo cancro, oggi ti butteremo fuori da casa mia e guai a te...
Solo tu mancavi nella mia vita.
Ero già debilitata da troppe cose e tu, adesso, qui con me, come ciliegina sulla torta.
Certamente prima di riceverti, mi sono chiesta dove sbagliassi, troppe volte. Non che fossi così malvagia, ma esasperavo le mie reazioni alle avversità. Certamente ripetitiva, troppo determinista anche, e quindi la catastrofe. Sei arrivato!
E adesso?
Cosa farò dopo? Ricomincerò!
Ricomincerò domani qui, ricomincerò altrove, oppure sulla stella di Venere, in una spiaggia immensa e deserta, ricomincerò nell'inferno dantesco, o nel paradiso sovrastante...oppure attenderò misericordia nel fuoco ardente del Purgatorio.
E se fosse questa vita da me trascorsa l'Inferno, il Paradiso o il Purgatorio?
Se fossi un angelo?
Se fossi un demone?
Se fosse la mia vita il Paradiso Terrestre mai sprofondato?
Incanto di un sogno mai infranto.
Ecco l'infermiere! Adesso devo prepararmi per l'intervento.
Addio Vita!
Arrivederci Vita!
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