Babbo Natale in giallo. Recensione di Giallo a Rovaniemi, la fiaba di Valentina Pericci
2019. Le renne volanti di
Babbo Natale, vengono chiamate da Valentina Pericci, Donnola, Ballerina,
Cometa, Fulmine, Saltarello, Donato, Cupido, Rudolph e Freccia. Nove renne.
1812. I fratelli Grimm
scrivono una loro versione della popolare fiaba “Biancaneve e i sette nani” e i
nani si chiamano Mammolo, Brontolo, Eolo, Pisolo, Dotto, Gongolo e Cucciolo. E
perché non citare il cartone animato “I Puffi” del 1981 che permette ad
innumerevoli personaggi dipinti di blu di entrare nelle nostre case?
Ho avuto il piacere di
leggere Giallo a Rovaniemi di Valentina Pericci e di conoscere la storia delle
renne volanti di Babbo Natale e così i loro nomi. Le fiabe come tutti i
classici e come le opere pittoriche, etc., costituiscono il nostro bagaglio
culturale e umano e quando scriviamo usiamo tali reminiscenze anche non
volutamente perché fanno parte della nostra storia, della nostra vita.
Intorno a Babbo Natale la
Pericci costruisce un giallo dove le renne si improvvisano detective di una
squadra di polizia. Infatti sono il top dell’organizzazione che risponde alla
caposquadra la renna Freccia.
È una storia di Natale
che è anche un giallo ma nonostante ciò mantiene i toni delicati della
gentilezza e forse di quel che il Natale dovrebbe lasciarci nel cuore.
Vi esorto a scoprire,
leggendo la fiaba edita da Tomolo Edizioni, cosa sia accaduto a Babbo Natale,
perché il libro racconta del suo turbamento che è anche il turbamento di chi
non si percepisce attuale nel tempo che vive, di chi forse crede che il sogno
sia superato anche nel mondo dei piccini o che non ci sia necessità di sognare
poiché ormai stracolmi di desideri soddisfatti.
E questa domanda non
espressa da Valentina con la penna, credo sia rivolta dall’autrice ad ognuno di
noi. Dobbiamo chiederci se davvero possiamo considerarci così realizzati da non
avere più desideri e sogni.
Vi suggerisco di fare
attenzione alle renne per il modo di risolvere ciò che turba Babbo Natale o il Natale. Vi chiedo di improvvisarvi detective,
grandi e piccini, e di scoprire con quali armi queste renne sosterranno l’uomo
ormai stanco e una festa che nessuno di noi vuol realmente far tramontare.
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiElimina