E se non fosse colpa della Statistica? Recensione al nuovo libro di Walter Caputo "Non è colpa della statistica"

 



NON SARA’ INVECE COLPA DELLA STATISTICA?

 

Caro lettore, oggi hai deciso di acquistare “Non è colpa della statistica” di Walter Caputo (edito da C1V) e domani inizierai a leggerlo. Lo troverai comprensibile perché corredato di esempi calzanti, semplici, ma non semplicistici, spesso anche ironici. Sì, ripeto “ironici”, in quanto l’autore ha intelligenza critica e un buon critico possiede capacità analitiche anche nei confronti del proprio lavoro. Da ciò non possono che scaturire toni ironici verso chi usa e distorce le scienze e le indagini statistiche per fini poco nobili, producendo dati fallaci e fake news. Costoro sfruttano la distrazione, la mancanza di conoscenze specifiche e l’inquietudine di chi si abbevera di informazioni su internet.

Certamente, ti imbatterai in paragrafi ostici che richiederanno massima concentrazione,  ma “non è colpa” di Walter Caputo se di statistica si tratti nel testo in questione, e “nemmeno colpa della statistica” per il fatto che sia a tutti gli effetti una scienza che l’autore divulga, seppur mantecando il tutto con il sale dell’ironia.


Caro lettore, ti consiglio quindi questo libro, scritto da un autore (foto a sinistra) che porta sulle spalle 15 anni di esperienza nella divulgazione della scienza,  poiché l’indagine statistica accompagna il nostro quotidiano nel bene e nel male dell’uso che se ne faccia. E l’uso distorto della Statistica non dipende solo da limitate conoscenze, ma anche dall’integrità morale di chi elabora, diffonde e divulga dati e informazioni.

Così, tramite questo volume avrai alcuni strumenti utili per il discernimento dei fenomeni in cui è immersa la tua vita, e "non sarà certo colpa del libro" se non arriverai a conclusioni infallibili, poiché la scienza opera (anche) nel campo probabilistico.

Forse, caro lettore, con questo libro imparerai ad apprezzare anche il margine di errore nella certezza dell’indagine censuaria, così come i risultati probabilistici nelle indagini campionarie, poiché tutto ciò fa parte degli innumerevoli fenomeni collettivi  che gli statistici studiano.


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