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Ricordiamo Giulia Cecchettin ad un anno dalla morte

  Nel caso di Giulia, la volontà di chiudere era arrivata proprio a causa dei comportamenti troppo possessivi del partner, conosciuto durante gli studi universitari, con il quale c’era stato un legame ufficiale durato un anno, fino a quando lei non decide di lasciarlo, pur continuando a vederlo ogni tanto, perché, come emerso poi dall’analisi dei messaggi che i due si scambiavano, lui minacciava di suicidarsi e le scriveva: “Senza di te non ho un futuro, la vita è finita“. (da Il sussidiario.net, articolo di V. Simonetti) Di seguito un commento personale sul tragico evento. Giulia, pur nella determinazione di interrompere la relazione con Filippo Turetta, non riesce a gestire la manipolazione ossessiva dell’ex fidanzato che, per   deficit emotivo-comportamentali, non riesce a   capire e adattare la sua vita al cambiamento delle situazioni affettive attraverso meccanismi e strategie resilienti. La manipolazione è ossessiva poiché dettata da una fragilità emotiva che non accettandosi

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